Le aste di omogeneizzazione, note anche come aste di miscelazione della luce o omogeneizzatori di fascio, sono componenti ottici critici progettati per convertire raggi laser o LED non uniformi (ad esempio gaussiani, a cappello o profili irregolari) in profili omogenei a sommità piatta attraverso molteplici riflessioni interne totali (TIR) all'interno del nucleo dell'asta.
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A differenza degli elementi ottici diffrattivi (DOE) che si basano sulla manipolazione del fronte d'onda, le aste omogeneizzanti utilizzano l'ottica geometrica: ogni riflessione ridistribuisce l'energia luminosa attraverso la sezione trasversale dell'asta, risultando in una distribuzione uniforme dell'intensità in uscita. Le aste esagonali di miscelazione della luce di Thorlabs, ad esempio, sono progettate con superfici interne lucidate con precisione (finitura antigraffio 60-40) per ridurre al minimo la perdita di luce e massimizzare l'uniformità, rendendole essenziali per applicazioni in cui un'illuminazione coerente non è negoziabile (ad esempio, imaging medico, lavorazione di materiali laser). Queste aste utilizzano substrati di silice fusa UV (UVFS), scelti per la loro elevata trasmittanza (>90% a 300 nm) e resistenza ai danni del laser, con rivestimenti antiriflesso a banda larga (AR) opzionali, garantendo un'efficiente trasmissione della luce su intervalli di lunghezze d'onda di 350-700 nm (visibile) o 650-1050 nm (NIR). .

Eccezionali prestazioni di omogeneizzazione : converte i raggi di ingresso non uniformi in profili a sommità piatta con variazione di intensità minima, in genere <5% sulla superficie di uscita (misurata a 1/e⊃2; diametro del raggio). Questo livello di uniformità è fondamentale per applicazioni come la saldatura laser, dove una distribuzione non uniforme dell'energia causerebbe una resistenza del giunto incoerente.
Rivestimenti a bassa perdita : i rivestimenti AR a banda larga vengono applicati sia alle facce di ingresso che di uscita, fornendo una riflettanza media <0,5% per superficie nell'intervallo di lunghezze d'onda specificato (ad esempio, 350-700 nm per applicazioni visibili). Rispetto alle aste non rivestite (che hanno una riflettanza pari a circa il 4% per superficie a causa delle perdite di Fresnel), le versioni rivestite aumentano l'efficienza di trasmissione complessiva del 7-9%, un miglioramento significativo per i sistemi LED a bassa potenza.
Geometria esagonale : ottimizza l'efficienza TIR rispetto alle aste rotonde o quadrate. La sezione trasversale esagonale garantisce che i raggi luminosi si riflettano su sei superfici interne (rispetto a quattro per le aste quadrate), riducendo i 'punti caldi' e garantendo una miscelazione del fascio più coerente. Ad esempio, un'asta esagonale da 4 mm produce un profilo a sommità piatta con un'uniformità migliore del 20% rispetto ad un'asta quadra da 4 mm della stessa lunghezza.
Produzione di precisione : fabbricato con tolleranze dimensionali ultraristrette, incluso lo spessore centrale di ±0,1 mm (garantendo una lunghezza coerente del percorso del raggio) e una qualità della superficie antigraffio 60-40 (riducendo al minimo la diffusione della luce). Il rapporto lunghezza-apertura dell'asta (tipicamente 6:1 per i modelli standard) è attentamente calibrato per bilanciare prestazioni di omogeneizzazione e compattezza.
Dimensionamento e personalizzazione versatili : disponibile in lunghezze standard (25,0 mm, 50,0 mm) e dimensioni di apertura (4,0 mm, 6,0 mm), con opzioni personalizzate per sistemi specializzati (ad esempio, aste di apertura da 10 mm per laser ad alta potenza). Le personalizzazioni includono anche bordi smussati (per evitare scheggiature durante il montaggio) e rivestimenti antiriflesso su misura per lunghezze d'onda specifiche (ad esempio, 405 nm per LED UV).
Illuminatori LED : migliorano l'uniformità nei sistemi di illuminazione industriale (ad esempio, lampade di ispezione per circuiti stampati) e nella retroilluminazione dei display (ad esempio, schermi LCD nei monitor medicali). Ad esempio, nell'ispezione dei PCB, le bacchette di omogeneizzazione assicurano che i giunti di saldatura siano illuminati in modo uniforme, riducendo il rischio di difetti non rilevati (ad esempio, saldatura a freddo).
Imaging medico : fornisce un'illuminazione coerente per gli endoscopi (ad esempio, laparoscopici, broncoscopici) e per la microscopia a fluorescenza, dove la luce uniforme è essenziale per una visualizzazione accurata dei tessuti. Nella microscopia a fluorescenza, un fascio omogeneizzato garantisce che tutte le regioni di un campione di tessuto ricevano la stessa intensità di eccitazione, evitando risultati falsi negativi.
Lavorazione laser dei materiali : garantisce una distribuzione uniforme dell'energia nelle applicazioni di saldatura, taglio e marcatura laser. Ad esempio, nel taglio dell'acciaio inossidabile, un profilo del raggio a sommità piatta da un'asta di omogeneizzazione produce bordi più puliti (con un'altezza della bava <5 μm) rispetto a un raggio gaussiano (che crea una distribuzione irregolare del calore e bave più grandi).
Visione artificiale : migliora la precisione dell'ispezione nei sistemi automatizzati (ad esempio, rilevamento di difetti di bottiglie, ispezione di wafer semiconduttori) fornendo un'illuminazione uniformemente distribuita sulle superfici target. Nell'ispezione delle bottiglie, l'illuminazione uniforme evidenzia difetti sottili come crepe o pareti irregolari che verrebbero oscurati da un raggio non uniforme.
Integrazione OEM : personalizzabile per l'incorporazione in sistemi ottici specializzati, come i citometri a flusso (dove l'illuminazione laser uniforme garantisce un conteggio accurato delle cellule) e gli scanner 3D (dove l'intensità della luce costante migliora la densità della nuvola di punti). Le versioni OEM spesso includono flange di montaggio o segni di allineamento per una facile integrazione nelle linee di produzione.
Una distanza di lavoro di 3 mm è ottimale per ottenere il profilo completo della trave a sommità piatta sulla superficie di uscita. Oltre questa distanza, il raggio inizia a divergere leggermente (angolo di divergenza tipico: 0,5°), il che riduce l'uniformità: a 10 mm, la variazione di intensità può aumentare fino al 10-15%. Per le applicazioni che richiedono una distanza di lavoro maggiore (ad esempio, stampa di grande formato), accoppiare l'asta con una lente collimatrice per mantenere l'integrità del profilo piatto.
Sì, ma le prestazioni dipendono dal substrato e dal rivestimento. I modelli in silice fusa UV (UVFS), comunemente utilizzati per applicazioni ad alta potenza, supportano densità di energia laser pulsata fino a 55 J/cm² (impulso da 1 µs a 980 nm) e densità di potenza dell'onda continua (CW) fino a 6 W/cm² a 980 nm. Per livelli di potenza più elevati (ad esempio, laser CW da 20 W), prendere in considerazione aste con supporti per la dissipazione del calore o substrati in zaffiro (che hanno una conduttività termica più elevata: 46 W/m·K contro 1,4 W/m·K per UVFS).
I rivestimenti AR riducono i riflessi superficiali, il che non solo aumenta l'efficienza di trasmissione ma riduce anche al minimo i riflessi posteriori che possono danneggiare la sorgente luminosa (ad esempio, chip LED o diodi laser). Ad esempio, in un sistema visibile da 350-700 nm, un'asta rivestita trasmette circa il 92% della luce in ingresso, mentre un'asta non rivestita ne trasmette circa l'85%. Inoltre, i rivestimenti AR riducono la luce diffusa nel sistema, migliorando il rapporto segnale-rumore nelle applicazioni di imaging.
La causa principale della non uniformità è il disallineamento del raggio in ingresso oltre l'angolo critico dell'asta (θc ≈ 14° per UVFS). Se il raggio di ingresso è inclinato di oltre ±2° rispetto all'asse ottico dell'asta, alcuni raggi luminosi fuoriescono attraverso i lati dell'asta (invece di subire TIR), creando punti caldi. Per risolvere questo problema, utilizzare hardware di montaggio di precisione (ad esempio, supporti cinematici) per allineare il raggio entro ±0,5° dell'asse. Altre cause includono la contaminazione della superficie (pulire le aste come descritto in precedenza) e il danneggiamento delle aste (sostituire le aste con graffi più profondi di 1 µm).