I filtri dicroici rappresentano una pietra miliare della gestione del fascio ottico, utilizzando rivestimenti di interferenza specializzati a film sottile per separare la luce in componenti riflessi e trasmessi in base alla lunghezza d'onda.
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A differenza dei filtri assorbenti che convertono la luce indesiderata in calore (rischiando danni termici nelle configurazioni ad alta potenza), i filtri dicroici ottengono separazione con un assorbimento di energia minimo-in genere <5% della luce incidente-che li fa ideale per i sistemi laser ad alta potenza, le attrezzature per imaging sensibili al calore e gli strumenti industriali a operazione continua. I nostri filtri dicroici sono progettati per la versatilità, supportando sia le configurazioni standard (ad es. Incidenza di 45 ° per la divisione del fascio) sia i progetti personalizzati (ad es. Separazione multi-banda per imaging iperspettrale), garantendo la compatibilità con i sistemi di laser, le configurazioni di microscopia e le attrezzature di analisi spettrale attraverso le industrie. Con applicazioni che vanno dal lidar automobilistico ai sensori di origine spaziale, i nostri filtri soddisfano rigorosi standard ambientali, tra cui resistenza all'umidità, al ciclo della temperatura e alle vibrazioni meccaniche.
Doppia funzionalità : funge contemporaneamente come un filtro a corto e longpass, con transizioni taglienti/taglio (ad es., 740nm shortpass + 940nm Longpass ) che minimizzano la sovrapposizione tra intervalli di lunghezza d'onda riflessa e trasmessa. Ad esempio, un Dichroic Longpass a 740 nm/940nm riflette la luce visibile (400–740nm) per l'imaging durante la trasmissione della luce NIR (940-1700nm) per la misurazione della distanza nei sistemi LIDAR.
Compatibilità ad ampia lunghezza d'onda : opera all'interno della gamma 175–3200nm+ , con opzioni per la separazione UV (175–400nm), visibile (400–700nm) e infrarossi (700–3200 Nm). I modelli ottimizzati con UV utilizzano substrati di silice fusi per evitare l'assorbimento del substrato indotto da UV, mentre i modelli IR utilizzano substrati di germanio (GE) o zinco (ZNSE) per una trasmissione MIR migliorata.
Opzioni di apertura di grandi dimensioni : disponibili in dimensioni di 3–400 mm di diametro per ospitare diverse applicazioni. Piccole aperture (3–25 mm) si adattano moduli laser compatti (ad es. Puntatori laser portatili), mentre grandi aperture (100–400 mm) sono progettate per combinatori di raggi laser ad alta potenza (ad es. Machine di taglio laser in fibra da 10 kW) e sistemi di proiezione (EG, proiettori a motore di grandi dimensioni).
Rivestimenti refrattari duri : utilizzare materiali come il biossido di titanio (tiO₂) e il biossido di silicio (SIO₂) per garantire soglie ad alte danni - up a 10J/cm² @ 1064nm, impulsi 10ns - critico per i beamsplitting armonici laser ultravelici (ad es., Separando l'armonica di 532 nm da 1064nm fondamentali nei laser ND: YAG).
Qualità della superficie : mantiene standard 20-10 o 10-5 (per mil-PRF-13830B) per impedire il degrado del segnale nelle applicazioni di imaging. Una superficie 10-5 riduce la dispersione nella microscopia a fluorescenza, garantendo una chiara separazione dell'eccitazione (ad es. 488nm) ed emissione (ad es. 520nm) lunghezze d'onda.
Combinazione/scissione del raggio : combina in modo efficiente lunghe lunghezze d'onda laser (ad es. 532nm verdi e infrarossi 1064nm) con incidenza di 45 ° per apparecchiature multi-source, come macchine per marcature laser che usano la doppia lunghezza d'onda per l'incisione profonda sul metallo e sulla plastica. Divide anche i raggi laser in più percorsi per l'elaborazione parallela (ad es. Dinging wafer a semiconduttore con 10 raggi laser paralleli).
Gestione del calore : rimuove il calore del vicino infrarosso (NIR) dai sistemi ottici utilizzando i 'mirrori caldi ' che riflettono il calore '-filtri dicroici che riflettono NIR (700-1700nm) durante la trasmissione della luce visibile. Questi sono ampiamente utilizzati nei proiettori digitali per prevenire danni al calore ai chip LCD/DLP, estendendo la durata del componente del 50%.
Microscopia a fluorescenza : separa le lunghezze d'onda di eccitazione ed emissione per migliorare il contrasto dell'immagine. Ad esempio, un dicroico di eccitazione a 488 nm riflette la luce di 488 nm per illuminare i campioni mentre trasmette la luce di emissione di 500-550 nm al rivelatore, eliminando l'abbagliamento della luce di eccitazione e migliorando il rapporto segnale-rumore di> 10x.
Separazione dei colori : consente un preciso isolamento del canale RGB in sistemi di imaging avanzato, come telecamere ad alta definizione per l'endoscopia medica. I filtri dicroici hanno diviso la luce bianca in canali rossi (620–700 nm), verde (500–560nm) e blu (440–480 nm), garantendo una riproduzione di colori accurata per la diagnosi dei tessuti.
Purificazione dell'acqua UV : monitora l'efficacia della lampada al mercurio in tempo reale utilizzando filtri dicroici da 254 nm . Questi filtri trasmettono la luce UV da 254 nm (la lunghezza d'onda più efficace per uccidere i batteri) a un sensore, riflettendo altre lunghezze d'onda, consentendo il monitoraggio continuo dell'uscita della lampada e la sostituzione tempestiva (in genere quando l'uscita scende al di sotto del 70% dell'intensità iniziale).
Sorveglianza della difesa : si integra nei sistemi di targeting per il rilevamento delle minacce specifiche della lunghezza d'onda. Ad esempio, gli occhiali per la visione notturna militari usano filtri dicroici che trasmettono la luce NIR 850-940nm (invisibile a occhio nudo) bloccando la luce visibile, consentendo l'acquisizione di target furtiva in condizioni di scarsa illuminazione.
D: In che modo i filtri dicroici differiscono dai filtri a colori standard?
A: A differenza dei filtri a colori assorbenti che convertono la luce indesiderata in calore (ad es. Un filtro a colori rosso assorbe la luce verde/blu, generando calore che può deformare i substrati di plastica), i filtri dicroici riflettono lunghezze d'onda non utilizzate (ad es. Un dicroico rosso riflette la luce verde/blu lontano dal sistema) con costruzione termica minima. Ciò li rende fondamentali per applicazioni laser ad alta potenza (ad es. Saldatura laser da 1 kW) in cui il danno da calore renderebbe inutili filtri assorbenti. Inoltre, i filtri dicroici offrono bordi di cut-off più nitidi (<5 nm di transizione) rispetto ai filtri a colori (> 20 nm di transizione), garantendo una separazione precisa della lunghezza d'onda.
D: I filtri dicroici possono essere utilizzati in incidenza non normali?
A: Sì, sebbene ottimizzato per l'incidenza normale (0 °), le versioni personalizzate possono essere prodotte per il funzionamento a 45 ° in configurazioni di raggi di fascio, uno dei casi di utilizzo più comuni. Con incidenza di 45 °, la lunghezza d'onda di cut-off si sposta leggermente (in genere +5-10 nm per le lunghezze d'onda visibili), che spieghiamo nei progetti personalizzati. Ad esempio, un filtro di cut-off da 500 nm all'incidenza normale può essere regolato a 508 nm per l'uso di 45 °, garantendo l'allineamento con le lunghezze d'onda target. Offriamo anche filtri per incidenza di 30 ° e 60 ° per adattarsi a layout ottici specializzati.
D: Qual è la massima potenza laser che questi filtri possono gestire?
A: I nostri filtri dicroici con rivestimento duro sono dotati di soglie ad alte danni, con modelli standard a supporto di 5J/cm² @ 1064nm, impulsi 10ns (adatti per ND: YAG Laser Armonics) e 1KW/CM⊃2; Potenza ad onda continua (CW) (per laser in fibra). Per i laser ultrafast (ad es. Laser femtosecondi con <100fs impulsi), offriamo rivestimenti migliorati con lidt fino a 20J/cm² @ 800nm, impulsi da 100fs, progettati per resistere all'intensa potenza di picco di impulsi corti. Si consiglia di specificare i parametri laser (lunghezza d'onda, durata dell'impulso, velocità di ripetizione) durante la personalizzazione per garantire prestazioni ottimali.
D: Sono disponibili combinazioni di lunghezze d'onda personalizzate?
A: Assolutamente. Offriamo soluzioni su misura come i dicroici multi-banda che funzionano sia come filtri shortpass che longpass (ad es. Longpass shortpass da 740 nm + 1020nm Longpass ) per applicazioni che richiedono una separazione simultanea di tre gamme di lunghezza d'onda. Le opzioni personalizzate includono la regolazione delle lunghezze d'onda cut-on/cut-off (EG, 650 Nm shortpass + 800nm Longpass per la visione notturna automobilistica), l'aggiunta di rivestimenti anti-riflessione (AR) sul lato trasmesso (riducendo la perdita di riflessione per <0,5%) e l'integrazione del controllo di polarizzazione (EG, riflettendo la luce p-polarizzata durante la luce di immersione di 3D).
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